Metodi di lucidatura dei metalli industriali di lucidatura finale delle superfici metalliche
La lucidatura viene applicata per migliorare l'aspetto dei prodotti e per renderli più richiesti dai consumatori. Tale lavorazione aggiunge lucentezza decorativa ai prodotti e viene anche utilizzata per preparare la superficie per il rivestimento galvanico. Esistono diversi metodi industriali per la lucidatura delle superfici metalliche:
Meccanico
Chemical
Elettrochimico
Plasma elettrolitico
Svantaggi dei tradizionali tipi di lucidatura dei metalli
I primi tre metodi di lavorazione della superficie metallica sopra elencati hanno limitazioni d'uso. Esistono numerose imprese in cui l'automazione dei metodi meccanici, chimici ed elettrochimici è impossibile per l'elaborazione di grandi lotti di produzione di massa.
Le difficoltà nell'utilizzo dei tipi tradizionali di lucidatura dei metalli sono condizionate da ragioni sia economiche che tecnologiche. Le difficoltà economiche sono associate agli alti costi di produzione dei robot e delle macchine a controllo numerico. E le difficoltà tecnologiche nell'utilizzo delle forme tradizionali di lucidatura finale dei metalli sono legate alla complessità dell'automazione completa del processo di produzione. L'impiego forzato del lavoro manuale nella fase di lucidatura, l'attivazione della superficie o la sua pulizia impediscono il funzionamento ininterrotto delle linee di automazione industriale. Spesso a causa dell'uso di metodi obsoleti di lavorazione dei metalli una linea di produzione assume la forma di trasportatore, il che aumenta significativamente il costo di produzione e influisce negativamente sulla competitività del prodotto.
Confronto di tecnologie
Lucidatura meccanica | Lucidatura chimica | Lucidatura elettrochimica | Lucidatura elettrolitica al plasma | |
della produttività | Media | Basso | Media | Alta |
Restrizioni sulla geometria | Profilo semplice | Profilo complesso | Profilo complesso | Profilo complesso |
Cambiamento materiale | Esposizione all'implementazione di particelle accidentali | Irregolarità del trattamento, incisione | Cattiva gestione delle superfici piane | Indurimento del materiale |
Complessità di elaborazione | Media | Media | Alta | Media |
Capacità di automazione | Nessuna | Nessuna | Presente | Presente |
Costo materiale | Alta | Alta | Alta | Basso |
Periodo di ammortamento, anni | 25 | 5 | 20 | 25 |
Area di produzione occupata | Piccolo | Medio | Medio | Medio |
Livello ecologico | Basso | Basso | Basso | Alta |
Rischio di infiammabilità | Basso | Alta | Medio | Basso |
Consumo di energia | Medio | Basso | Alta | Alta |
Livello di qualificazione dei lavoratori | Alta | Medio | Medio | Medio |
L'introduzione diffusa nell'industria di una lucidatura elettrolitica-plasma (EPP) più produttiva finirà per sostituire quasi ovunque il metodo di elaborazione elettrochimica tossica. Rispetto ad altri metodi, l'EPP è un metodo a basso costo e caratterizzato da elevate prestazioni, efficienza e qualità delle operazioni eseguite.
Il metodo elettrolita-plasma è pulito dal punto di vista ambientale e soddisfa gli standard sanitari per la pulizia dell'elettrolita esaurito senza speciali strutture di trattamento.
Lucidatura di superfici metalliche combinando vari metodi di lavorazione
Spesso i prodotti sottoposti a lucidatura hanno una superficie ruvida non lavorata. Di conseguenza, la lavorazione del plasma elettrolitico richiede tempo e energia e uno strato significativo di metallo viene rimosso.
Inoltre, durante la lavorazione di superfici ramificate ruvide, la densità di corrente nella prima fase di lavorazione è talvolta doppia rispetto alla fase finale. Ciò è condizionato dal fatto che l'area di contatto superficiale iniziale è apparentemente due volte più grande di quella dopo la lavorazione.
In pratica, è meglio eseguire prodotti lucidanti in due fasi: pulizia e sgrassatura della superficie nella prima fase e lucidatura diretta nella seconda fase. La pulizia delle parti prima della lucidatura è necessaria perché dalla colata di prodotti metallici o dal loro trattamento termico ad alta temperatura, quando l'ossidazione del metallo avviene anche in ambienti neutri, la superficie non può evitare completamente il contatto con un ambiente ossidante (es. Aria). Per pulire la superficie prima della lucidatura, vengono applicati i seguenti tipi di lavorazione della superficie:
macinazione a botte
molatura subacquea
trattamento idroabrasivo
levigatura del ferro
lavorazione con polvere smeriglio
lavorazione ad ultrasuoni
incisione chimica ed elettrica
Trattamento superficiale del metallo dopo il taglio alla fiamma
La levigatura della superficie ruvida mediante un tipo così diffuso di lavorazione al plasma come il taglio alla fiamma non viene necessariamente eseguita tagliando le protuberanze. Il pretrattamento può essere eseguito mediante deformazione plastica dello strato superficiale. In alcuni casi il trattamento superficiale meccanico con paste consiste non nel tagliare protuberanze, ma nel loro schiacciamento. Tali paste sono costituite da speciali specie tensioattive lubrificanti, chimicamente attive, che ammorbidiscono la superficie e da particelle di ossido fine, come ossido di cromo inerte.
Lucidatura elettrolitica-plasma di metalli con prefinitura
Per risparmiare energia si consiglia di utilizzare la tecnologia della lucidatura elettrolita-plasma in due fasi, quando nella prima fase avviene la levigatura della geometria della superficie ruvida mediante vari metodi di risparmio energetico, e poi nella seconda fase viene applicata una lucidatura finale elettrolitica-plasma di breve durata.
Ad esempio, lucidando parti in acciaio inossidabile duttile, nella prima fase possono essere inclusi i seguenti trattamenti superficiali:
molatura subacquea con carta vetrata impermeabile con granulometria di 50–80 micron
trattamento con la spazzola metallica del corso
fusione elettrica in soluzione di acido ossalico al 10% alla tensione di 12V per 5-10 minuti con densità di corrente di 2A / cm2.
sabbiatura con graniglia in ghisa
decolorazione in soluzione di acido solforico al 25% e acido cloridrico al 20% con rapporto in volume di 3/1 alla temperatura di 30-40 ° C. durante 3–5–10 minuti.
La successiva lucidatura elettrolita-plasma può essere effettuata in una soluzione acquosa al 5% di solfato di ammonio ad una temperatura di ° C.
Metodi di lavorazione dei metalli prima della lucidatura al plasma elettrolitico
Metodi di lavorazione del metallo raschiando brillante
Mentre il campione originale, dopo essere stato pretrattato con carta vetrata ruvida con granulometria di 500 micron, viene lucidato a specchio per 5-6 minuti con la rimozione di uno strato di metallo da 0.05 mm, i campioni, trattati allo stato opaco con una carta vetrata con granulometria in 50-80 micron, vengono lucidate due volte più velocemente durante meno di 3 minuti e allo stesso tempo viene rimosso solo uno strato di metallo di 0,02–0,03 mm. Il risparmio energetico grazie alla precedente lavorazione della superficie con carta vetrata rappresenta circa il 40%.
Lavorazione dei metalli mediante spazzolatura
Anche il pretrattamento di superfici molate o lavorate con spazzole metalliche è molto efficace. Apparentemente, con questo tipo di lavorazione una geometria superficiale viene levigata a scapito della deformazione plastica di un metallo, e in parte a scapito della spazzolatura, cioè sfregamento o graffio del metallo. Viene anche rimosso un film di ossido, che a sua volta impedisce la lucidatura uniforme di un prodotto nei casi in cui il prodotto è fabbricato mediante saldatura o è sottoposto a trattamento ad alta temperatura.
Lavorazione dei metalli mediante incisione
Anche l'incisione chimica mostra buoni risultati, specialmente nella lavorazione dei campioni che sono stati trattati termicamente: si è formata una scala su una superficie di acciaio, che viene rimossa duramente dal trattamento elettrolitico-plasma per 15 minuti o più. L'incisione di questi campioni in soluzioni di acido solforico e cloridrico crea una superficie ruvida, disincrostata senza difetti. Il successivo trattamento dei campioni nel solfato di ammonio alla tensione di 260 V per 4 minuti permette di ottenere una superficie lucida.
Immagini del prodotto
![]() | ![]() | ![]() |